L’acronimo OSS individua la figura dell’Operatore Socio Sanitario, ovvero quella figura
professionale che lavora nell’ambito dell’assistenza in diverse strutture, quali case di
riposo, centri abilitati per l’assistenza dei disabili, strutture sanitarie sia pubbliche che
private, e soprattutto negli ospedali. Come avviene per la figura dell’OSA – l’Operatore
Socio Assistenziale – anche l’OSS si occupa di prestare assistenza continua a disabili e a
pazienti, ma con la netta differenza di partecipare attivamente alla somministrazione di
cure adeguate e terapie non invasive, affiancando e supportando il lavoro di medici e di
infermieri.

Le mansioni dell’Operatore Socio Sanitario (OSS) – che in alcuni casi coincidono con
quelle dell’Operatore Socio Assistenziale (OSA) – hanno come scopo ultimo quello di
contribuire all’autonomia e al benessere fisico, mentale e sociale dei pazienti, fornendo, se
necessario, supporto di carattere logistico e amministrativo.

Nello specifico le sue mansioni sono le seguenti:

● Assiste medici e infermieri e interviene nella somministrazione di terapie e cure;
● Assiste i pazienti, disabili e/o anziani, nel corso delle attività quotidiane;
● Si occupa dell’igiene personale del paziente;
● Supporto a pazienti con malattie invalidanti o eventuali problemi motori a seguito
di gravi interventi chirurgici;
● Accompagna il paziente a effettuare esami e/o visite specialistiche;
● Si occupa della somministrazione dei pasti;
● Svolge pulizie domestiche per migliorare il benessere del paziente;
● Collabora con altre figure professionali, mirando alla reintegrazione sociale e/o
alla riabilitazione del paziente assistito, curando anche i suoi aspetti relazionali.

Il percorso formativo per essere abilitati alla professione di Operatore Socio Sanitario
prevede non uno specifico percorso di studi, bensì, la frequenza di un corso di formazione
professionale della durata di circa 1000-1200 ore, di cui almeno 450 ore dovranno essere
svolte presso strutture sanitarie. Al fine di superare tale corso sarà necessario frequentare
almeno il 90% delle lezioni e infine superare un esame di valutazione finale che al suo
superamento conferirà l’attestato di qualifica. Dopo aver ottenuto la qualifica di Operatore
Socio Sanitario sarà possibile presentarsi nei vari concorsi pubblici per concorrere
all’assistenza di personale ospedaliero infermieristico e quindi lavorare all’interno di
strutture ospedaliere pubbliche.

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