Il codice del Terzo settore dispone che gli Ets debbano depositare presso il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) alcuni fondamentali documenti, fra cui:
-il bilancio di esercizio, la cui redazione e deposito presso il Runts sono obbligatori per tutti gli enti del Terzo settore, indipendentemente dalla loro dimensione economica
-i rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi
-il bilancio sociale, la cui redazione, pubblicazione sul sito internet dell’ente e deposito al Runts riguarda i soli Ets che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori ad 1 milione di euro.
La legge n.104 del 2024 ha introdotto una fondamentale modifica al termine per il deposito al Runts dei documenti appena illustrati, sostituendo la precedente scadenza (30 giugno) con un nuovo riferimento temporale, che per gli Ets non commerciali si sostanzia nei 180 giorni successivi alla chiusura dell’esercizio finanziario.
Gli Ets (non commerciali) che hanno da statuto l’esercizio sociale coincidente con l`anno civile (1° gennaio-31 dicembre), i quali rappresentano sicuramente la casistica più frequente, hanno quindi come scadenza per depositare i bilanci quella del prossimo 30 giugno: cadendo però quest’anno tale scadenza di domenica, il Ministero ha precisato, che sarà possibile effettuare il deposito entro il primo giorno feriale successivo, cioè entro lunedì 30 giugno 2025.
Per quanto riguarda invece gli Ets che svolgono attività commerciale in maniera esclusiva o prevalente (i quali, si ricorda, sono soggetti all’iscrizione non solo nel Runts ma anche al registro delle imprese), il termine per il deposito al registro imprese dei documenti menzionati in precedenza è quello dei 60 giorni successivi all’approvazione degli stessi.
Fra gli adempimenti in materia di trasparenza legati all’iscrizione al Runts ve ne è uno che riguarda nello specifico le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps): tali enti sono tenuti ad aggiornare nel Runts il numero di associati, di volontari e di eventuali lavoratori e lo devono fare entro il 30 giugno di ogni anno con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente.
Il termine che le Odv e le Aps devono rispettare per aggiornare tali informazioni è quindi quello del prossimo 30 giugno 2025 e il riferimento è rappresentato dai dati degli associati, dei volontari e degli eventuali lavoratori al 31 dicembre 2024.
Si ricorda, infine, che tutti gli enti del Terzo settore sono tenuti ad aggiornare tutti gli altri dati segnalati in sede di iscrizione (art.
Il codice del Terzo settore (art. 14, comma 2) prevede la pubblicazione annuale degli eventuali emolumenti, compensi o corrispettivi attribuiti a qualsiasi titolo dagli enti del Terzo settore ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati: tale adempimento si applica però non a tutti gli Ets ma solamente a quelli che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori a 100.000 euro.
Pur non fissando il codice del Terzo settore un termine specifico entro cui pubblicare sul sito tali informazioni, si ritiene ragionevole prendere come riferimento quello per il deposito dei bilanci al Runts: nel caso di Ets con esercizio sociale coincidente con l’anno civile, il consiglio è quindi quello di procedere alla pubblicazione entro il 29 giugno prossimo.
Il prossimo 30 giugno è, infine, il termine relativo alla pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti nell’esercizio precedente dagli enti non profit in generale, qualora tali contributi siano pari o superiori a 10.000 euro.
Fonte: Cantiere Terzo Settore