È stato approvato dal Consiglio dei Ministri, come esame preliminare, la bozza che contiene misure di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali), per le prestazioni professionali, al fine di rendere l’impatto della riforma del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche. Dallo schema riepilogativo sono emerse delle novità accennate di seguito.
Possono iscriversi al registro delle attività sportive dilettantistiche, le cooperative e gli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), laddove esercenti come attività di interesse generale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche; è stata ampliata sia la facoltà di auto-destinazione degli utili per società e associazioni dilettantistiche, che la nozione di lavoratore sportivo, al fine di includere anche nuove figure, necessarie e strumentali allo svolgimento delle attività sportive. Sono stati precisati, nell’area del dilettantismo, i presupposti per l’instaurazione di rapporti di lavoro sportivo autonomo, nella forma di collaborazione coordinata e continuativa ed è stata definita la figura del volontario sportivo. Vi sono agevolazioni fiscali e contributive per i lavoratori sportivi, e per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale, nell’area del dilettantismo; è stata anticipata l’abolizione del vincolo sportivo, nell’area del dilettantismo.

Fonte: Cantiere Terzo Settore

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien