La legge di Bilancio 2021 (art. 1, cc. 652-656) ha stanziato ulteriori contributi per l’acquisto di veicoli con contestuale rottamazione di altri omologati in una classe inferiore ad Euro 6, immatricolati prima del 1.01.2011, a condizione che il rivenditore pratichi uno sconto pari ad almeno 2.000 euro. In assenza della rottamazione e nel caso in cui lo sconto sia inferiore, ma ammonti almeno a 1.000 euro il contributo è previsto in maniera ridotta.
Quali beneficiari degli incentivi sono comprese nominalmente solo le persone fisiche (privati, imprenditori individuali e professionisti) e persone giuridiche (società di capitali, società cooperative ed enti equiparati), per cui sembrerebbe escluso l’acquisto ad opera di società di persone o associazioni culturali, assistenziali, sportive, ecc.
In forza del principio della non discriminazione tra i contribuenti si può ritenere che la norma valga anche per soggetti non espressamente indicati dal legislatore.
La risposta a una FAQ pubblicata sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico, includendo l’acquisto anche da parte della Pubblica Amministrazione, afferma infatti che “la norma non prevede alcuna restrizione sulla tipologia degli acquirenti”.
Dal momento, comunque, che si tratta solo di una FAQ, sarebbe auspicabile anche un pronunciamento di tipo normativo.

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