Il Ministero del Lavoro, con decreto del 5.03.2020, ha adottato la modulistica del bilancio degli ETS, alla quale fare riferimento già a partire dal bilancio dell’esercizio 2021.
Va detto intanto che può essere redatto un semplice rendiconto di cassa, ovvero un vero e proprio bilancio di esercizio, qualora ne ricorrano le condizioni. Agli ETS converrà articolare i singoli movimenti, già dall’inizio del mese di gennaio del nuovo anno, in maniera conciliabile con il suddetto decreto.
Gli schemi di bilancio sono fissi, ma le voci previste possono essere suddivise in più sottovoci, debitamente numerate, se questo contribuisce a rendere più chiaro e trasparente il bilancio stesso.
È altresì consentito raggruppare alcune voci, qualora ciò risulti irrilevante o in quanto non si vogliano indicare voci per le quali non c’è stato alcun movimento di denaro, ovvero se tale procedimento sia utile a rendere più chiaro il bilancio.
Specialmente nel caso in cui si rediga un bilancio, questo sarà preceduto da una “relazione di missione” , nella quale precisare anche i principi e i criteri adottati nella sua redazione. In tale relazione andrà presentato il bilancio stesso e verrà illustrato come le poste di bilancio abbiano favorito il raggiungimento delle finalità statutarie.

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