Lo stage, in francese, o tirocinio, in italiano è un periodo di apprendimento in azienda che permette
allo stagista di imparare una professione attraverso la pratica reale. Il tirocinio è uno strumento di
orientamento professionale importantissimo, che permette di fare esperienza in azienda durante o
dopo gli studi e di arricchire il proprio curriculum.
Gli attori protagonisti di uno stage sono essenzialmente tre:
• lo stagista, che si inserisce in una realtà lavorativa accettandone consuetudini e doveri
• il tutor aziendale, cioè il responsabile della formazione e dell’inserimento nel contesto
lavorativo, una persona qualificata che affianca il tirocinante lungo il suo percorso e lo guida
nell’acquisizione delle competenze specifiche previste dal progetto formativo
• il tutor dell’ente promotore, che ha il compito di supervisionare il tirocinio e di garantirne il
corretto svolgimento
È importante che lo stagista conosca il proprio tutor aziendale, per sapere a chi rivolgersi in ogni
momento della formazione in azienda. Allo stesso modo, è bene che abbia i riferimenti dell’ente
promotore, per poter segnalare eventuali anomalie durante il suo percorso e avere un punto di
riferimento per chiarire eventuali dubbi riguardo i propri diritti.
Uno stage si può svolgere durante il percorso di studi oppure dopo aver terminato le attività
formative:
• stage curriculare o “in itinere”: è destinato agli studenti iscritti regolarmente a un percorso
di studi e finalizzato generalmente all’ottenimento di crediti formativi
• extracurriculare o “post formazione”: è rivolto a neodiplomati e neolaureati, ma anche a
soggetti che hanno finito di studiare da tempo e che cercano un reinserimento lavorativo.
In linea generale, le normative regionali impongono una durata minima di 2 mesi e una durata
massima che varia da 6 a 12 mesi, a seconda delle specifiche di ogni regione e in alcuni casi in base
al livello di difficoltà delle mansioni svolte dal tirocinante. Gli stage per categorie protette, portatori di
handicap e soggetti svantaggiati possono generalmente durare fino a 24 mesi, ma anche in questo
caso occorre fare riferimento alle singole normative regionali.
Lo stage permetterà quindi di passare da un piano teorico a uno più pratico e verificare se la
direzione presa sia quella giusta. Lo stage è una grande opportunità per capire se realmente la
pratica lavorativa associata a una determinata figura professionale può corrispondere ai propri
interessi.