Per le organizzazioni non profit (cooperative sociali, associazioni, enti di volontariato, scuole statali e non (paritarie, in particolare), enti di formazione, parrocchie, enti ecclesiastici e religiosi, funzionari di enti locali e di altri organismi pubblici e privati), potersi avvalere di persone in grado di reperire i bandi più adatti al proprio ente e di lavorare con professionalità nella stesura di validi progetti, diventa sempre più importante, al fine di reperire le risorse necessarie per elevare la qualità e la quantità dei servizi che si intendono attivare sul proprio territorio.

Le recenti politiche sociali, le leggi inerenti i servizi alla persona e la complessità dei bisogni, richiedono che gli operatori del terzo settore siano in grado di dare risposte di lungo respiro e il più possibile adeguate, avendo ben chiaro il senso e le modalità del lavoro per progetti, sapendo reperire e valorizzare le tante opportunità di finanziamento oggi esistenti ai vari livelli.

Un metodo per compiere una idonea analisi dei bisogni e identificare strategie, azioni e risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge, è proprio il lavoro per progetti.

Confrontarsi con la complessità della progettazione, significa inoltre, non solo essere capaci di costruire dei progetti, di ottenerne il finanziamento e di saperli gestire, ma anche creare efficaci networks professionali in grado di rendere più efficaci gli interventi.

OBIETTIVI

  • Presentare la panoramica delle principali fonti di finanziamento, sia pubbliche, che private, a livello locale, regionale e nazionale.
  • Fornire le informazioni e gli strumenti per individuare le opportunità più in linea con la mission delle singole organizzazioni, al fine elevare la qualità e la quantità dei propri servizi in risposta alle esigenze del proprio territorio.
  • Illustrare i principi di base della progettazione per essere in grado non solo di presentare dei progetti, ma di ottenerne il finanziamento.
  • Indicare le modalità di una corretta gestione dei progetti, anche in vista della delicata fase della rendicontazione, così da avere riconosciute le spese sostenute.

Favorire la costituzione di reti tra i partecipanti al corso, avviando tra gli stessi, concreti, virtuosi e condivisi percorsi di collaborazione e co-progettazione.

DESTINATARI

La proposta formativa è rivolta a dirigenti, operatori e volontari di associazioni, cooperative e imprese sociali, ONLUS, enti pubblici e privati, organizzazioni di volontariato e di categoria, scuole pubbliche e paritarie, parrocchie, enti ecclesiastici e religiosi, commercialisti, consulenti del terzo settore e professionisti in genere.
Il corso è aperto anche a studenti universitari e a laureati che intendano acquisire competenze specialistiche, lavorare nel sociale e/o intraprendere l’attività di progettazione. Per qualcuno infatti, essere in grado di redigere dei buoni progetti, potrebbe anche rappresentare una interessante opportunità di inserimento lavorativo, dal momento che a fronte di una notevole richiesta, esistono poche figure competenti nel settore. Alla fine del corso, un attestato di frequenza certificherà le competenze acquisite.

CONTENUTI

Primo modulo: introduzione generale e reperimento fondi

  • Il lavoro “per progetti”, piuttosto che “per attività”, quale stile e strumento indispensabile per un Terzo settore che voglia procedere non tamponando i problemi, ma rimuovendo le cause del disagio.
  • Le politiche sociali e le modalità di raccordo degli enti senza scopo di lucro con le istituzioni: convenzioni, affidamenti diretti, gare d’appalto, contributi, finanziamenti, cofinanziamenti.
  • Gli interventi delle istituzioni (Presidenza del Consiglio, Ministeri, Regioni, Città metropolitane e Comuni: competenze, leggi, decreti, circolari e linee di finanziamento emanate da ciascuno.
  • La Legge Regionale n. 22 del 1986 sul riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali. L’iscrizione all’albo degli enti socio-assistenziali che intendono gestire, in convenzione, servizi rivolti ad anziani, minori, persone con disabilità, ragazze madri e donne in difficoltà, ecc.
  • La Legge 328 del 2000 e i Piani Zona. Come rendervi significativa la presenza della propria organizzazione: i tavoli tematici.
  • Presentazione delle tante fondazioni che costituiscono oggi la fonte principale dalla quale provengono le erogazioni che sono in grado di consentire il potenziamento, la qualità e la continuità dei propri servizi in ambito sociale, educativo, culturale e ambientale.
  • Il lavoro di rete nel sociale e il valore aggiunto che ne deriva per la qualità e l’approvazione dei progetti.

 

Secondo modulo: dal bando alla stesura del progetto

  • Come leggere un bando di finanziamento senza perdere tempo inutilmente.
  • Per una stesura attenta dei progetti: vademecum e guide offerte dagli enti finanziatori; formulari, certificazioni richieste e allegati vari.
  • Progettare in maniera coerente, senza dare nulla per scontato e dal punto di vista del valutatore.
  • Cos’è un progetto.
  • Le basi dell’analisi territoriale e la lettura dei bisogni del contesto.
  • Gli attori coinvolti. Indicazioni operative per una buona gestione della partnership. ATI e ATS.
  • I destinatari finali e quelli intermedi.
  • Il cambiamento atteso e gli obiettivi specifici.
  • Le attività e la loro pianificazione temporale.
  • La metodologia.
  • Il monitoraggio e la valutazione (ex ante, in itinere, ex post).
  • Gli indicatori di impatto e di processo.
  • La sostenibilità, la diffusione delle buone prassi e la replicabilità.
  • Laboratorio di concreta progettazione.

 

Terzo modulo: aspetti economico-finanziari dei progetti e modalità di una loro oculata gestione e rendicontazione

  • L’elaborazione del budget, il problema del cofinanziamento e delle anticipazioni.
  • Costi ammissibili (diretti e indiretti) e inammissibili.
  • La progettazione esecutiva, la supervisione, il coordinamento, la segreteria e l’amministrazione.
  • Il monitoraggio in itinere, la valutazione finale e la diffusione delle buone prassi.
  • La gestione finanziaria dei progetti e il controllo di gestione.
  • L’attività di rendicontazione: le procedure e la documentazione occorrente per ottenere il riconoscimento delle spese sostenute.

Secondo laboratorio di concreta progettazione.

DATE

Giunto alla sua ventunesima edizione e garantito da 30 anni di esperienza, il percorso formativo, articolato nei tre moduli di cui sopra, avrà la durata complessiva di 24 ore, suddivise in attività teoriche e pratiche che si svolgeranno full time nei giorni 11, 12, 13 novembre 2019 dalle ore 09,00 alle ore 18,00, con pausa pranzo di un’ora.

Attenzione: le iscrizioni chiudono giovedì 7 novembre 2019, salvo esaurimento anticipato dei posti. Poi sarà troppo tardi per ripensarci.

SEDE

La sede di svolgimento è quella del Centro Orizzonte Lavoro, via Crescenzio Galatola 16, Catania - (nei pressi del Monastero dei Benedettini di Piazza Dante).

link della posizione da google maps

A richiesta, ci è possibile segnalare qualche struttura vicina alla sede dei corsi, ove risiedere a costi contenuti.

DOCENTE

L’attività formativa verrà condotta da don Enzo Giammello, presidente della cooperativa Centro Orizzonte Lavoro, responsabile dell’ufficio progettazione della stessa, già formatore nelle 20 precedenti edizioni del corso.

COSTI E SCONTISTICA

La quota di partecipazione è di € 180,00 comprensivi di IVA, se dovuta.

L’importo si riduce ad € 130,00 qualora al corso si iscrivano due o più persone, facenti parte del medesimo ente (studio professionale, organizzazione non profit, ecc.) o legate tra loro a qualunque titolo.

È possibile avvalersi del medesimo importo ridotto (€ 130,00) se, pur iscrivendosi da soli, si prenota la propria partecipazione anche ad un altro dei corsi in programma (eccetto i laboratori sul digital fundraising e sul 5X1000), purchè i due importi, entrambi scontati, vengano versati in un’unica soluzione entro il primo dei due termini di scadenza.

L’iscrizione comprende l’aggiornamento sui bandi di finanziamento che verranno emanati nei sei mei successivi al corso, oltre, naturalmente, al materiale utilizzato dal docente e ad una abbondante serie di altri sussidi didattici che faciliteranno la successiva attività di progettazione.

Il pagamento può essere effettuato con una delle seguenti modalità:

  • bonifico bancario, IBAN: IT85Y0306909606100000060970 – Banca Intesa San Paolo, specificando nella causale del pagamento: “Iscrizione al corso sulla Progettazione Sociale”;
  • tramite assegno bancario non trasferibile o circolare, intestato a: Cooperativa Centro Orizzonte Lavoro;
  • in contanti.

N.B. Qualunque sia la modalità prescelta, l’iscrizione è valida solo in seguito all’avvenuto pagamento.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

Per iscriversi al corso è sufficiente inviare la scheda di iscrizione, debitamente compilata, a info@centroorizzontela.it unitamente ad una attestazione dell’avvenuto pagamento, entro la data di chiusura delle iscrizioni (7 Novembre 2019).

Per favorire il lavoro di gruppo, l’adeguato apprendimento di quanto insegnato, la dinamicità dell’aula e l’interazione con il docente, l’attività formativa è a numero chiuso. Al fine di assicurarsi un posto, occorre quindi prenotare prima possibile la propria partecipazione con l’invio della scheda di adesione e il versamento della quota prevista.

Scarica la scheda di iscrizione in formato Word

Scarica la scheda di presentazione del corso

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