Ad oggi, secondo il Decreto Legislativo n.59 del 2010, coloro che sono intenzionati ad avviare
un’attività, quindi un bar, un ristorante, una pizzeria, un supermercato oppure un qualsiasi locale in
cui verranno venduti alimenti e bevande, avranno l’obbligo di attestare la propria conoscenza della
normativa tributaria, del settore merceologico e igienico-sanitaria e infine di tutti quei fattori
essenziali per un corretto svolgimento dell’attività. L’attestato Somministrazione Alimenti e
Bevande, conosciuto anche con l’acronimo SAB, è dunque un’abilitazione obbligatoria entrata in
vigore dopo l’abolizione, nel 1999, dell’attestato REC, acronimo di Registro Esercenti il
Commercio. I corsi SAB si differenziano a seconda della regione e ognuna di esse richiede un
determinato certificato che attesti i requisiti previsti dalla suddetta legge.
Detto ciò, prima di aprire un’attività che prevede sia il commercio che la somministrazione di
bevande ed alimenti, è quindi necessario attestare – tramite la frequenza di un corso SAB e il
conseguente superamento dell’esame finale previsto – il possesso di determinati requisiti
personali, professionali e morali. Inoltre una volta ottenuto l’attestato quest’ultimo non avrà
scadenza, come accade invece con l’attestato HACCP. La durata del corso varia dalle 60 alle 100
ore ed è organizzato da centri di formazione certificati, mentre il costo si aggira tra i 450€ e i 600€.
Di seguito riportiamo alcuni argomenti trattati all’interno del programma del corso SAB:
● Legislazione commerciale e igienico sanitaria;
● Amministrazione e contabilità dell’azienda;
● Legislazione fiscale, penale, sociale e del lavoro;
● Merceologia e Tecniche di vendita e marketing.
Vi sono delle eccezioni per coloro che devono frequentare il corso SAB e ottenere di conseguenza
l’attestato, infatti possono evitare di frequentare il corso coloro che possiedono almeno uno dei
seguenti requisiti:
● Aver lavorato nel settore alimentare per almeno 2 anni, anche non continuativi, nel corso
degli ultimi 5 anni;
● Essere in possesso di un Diploma di Scuola Superiore o di Laurea, anche triennale, o di
un’altra Scuola Professionale almeno triennale, attinente alla vendita, commercio e/o
somministrazione di bevande e alimenti;
● Risultare già precedentemente iscritti al REC e appartenenti a uno dei gruppi merceologici
relativi ai prodotti alimentari.