(Seconda ed ultima parte)

Cari amici, la settimana scorsa abbiamo suggerito di valorizzare Cliclavoro, sito creato e tenuto aggiornato dal nostro governo al servizio dei cittadini in cerca di occupazione e delle imprese che assumono. Ci auguriamo che lo abbiate visitato, prendendo atto di quanto contenuto nelle tante sezioni che lo compongono e tenendo poi sott’occhio stabilmente quelle che tornano più utili a ciascuno.
A beneficio di quanti ricevono per la prima volta la newsletter, riportiamo nuovamente il paragrafo che lo presenta e ne aggiungiamo un altro, chiudendo così il discorso sullo stesso.

COS’È CLICLAVORO
Il Portale è un luogo di incontro tra cittadini, aziende e operatori (pubblici e privati) che possono informarsi su tutto ciò che accade in materia di lavoro. Cliclavoro offre agli utenti tutte le informazioni per supportare il network del lavoro. Sul portale sono disponibili ampie sezioni informative di approfondimento, un’area news in cui vengono giornalmente inserite notizie su opportunità di lavoro, formazione, bandi&concorsi, incentivi & finanziamenti per le imprese, aspetti normativi e novità sul mondo del lavoro, in Italia e all’estero. Le notizie vengono diversificate giornalmente anche per area geografica in modo da coprire sempre a livello di informazione di utilità Nord, Centro e Sud del Paese.
La rassegna stampa settimanale offre articoli diversi e originali, con un’informazione di utilità e di approfondimento, ma anche curiosità e video.
Il sondaggio, accessibile dal pulsante sulla destra in home page, intende comprendere gli orientamenti dei nostri utenti, in modo da fornire in risposta strumenti e informazioni che vadano incontro alle esigenze emerse.
Cliclavoro popola, inoltre, con i suoi account la “galassia social network”: i profili Facebook, Twitter, Linkedin e il BlogCliclavoro sono sempre aggiornati con contenuti redazionali, notizie, sondaggi, discussioni e approfondimenti dedicati al mondo del lavoro. Ogni canale ospita le interazioni con gli utenti, che si rivolgono a Cliclavoro non solo per condividerne i contenuti ma anche per commentarli offrendo opinioni in libertà su come trovare occupazione, gestire i rapporti di lavoro, rendere il lavoro piacevolmente produttivo, e discutere su tematiche più complesse relative al mercato del lavoro.
• La fan page su Facebook è luogo di confronto e informazione in cui i contenuti redazionali si alternano ai rilanci di video e articoli esterni
• L’account Twitter è il canale privilegiato per trovare notizie, eventi, offerte di lavoro e occasioni di interazione: un flusso aggiornato di contenuti che accompagna gli utenti fino a sera.
• Il gruppo aperto su LinkedIn ospita accesi dibattiti proposti dagli utenti e dalla Redazione e rilancia contenuti redazionali ed esterni
• Il BlogCliclavoro con i post giornalieri, gli eventi, le curiosità, le notizie dal mondo, le infografiche e lo Speciale Blog che approfondisce i risultati di ricerche e studi analizzandole nel dettaglio e fornendo dati, grafici e link ipertestuali
• Infine, il profilo Instagram consente di seguire le novità e gli eventi inerenti il mercato del lavoro.
La navigazione tra le informazioni del Portale è assolutamente libera.

LAVORARE ALL’ESTERO
I benefici derivanti da un’esperienza di lavoro o formazione all’estero sono molteplici: si sperimenta uno stile di vita diverso, si sviluppano nuove competenze e si fa tesoro di conoscenze, ma soprattutto si esplorano culture diverse e si ampliano i propri orizzonti mentali.
Per cercare e offrire lavoro in Europa c’è Eures (European Employment Services), la rete dei servizi pubblici per l’impiego europei istituita nel 1993, che fornisce gratuitamente servizi d’informazione e consulenza per la mobilità professionale europea. L’Unione Europea ha, infatti, riconosciuto il diritto al futuro a tutti i suoi cittadini, abbattendo le frontiere e sancendo il principio della libertà di circolazione dei lavoratori, facendo della mobilità uno dei suoi capisaldi.
Nata con l’obiettivo di migliorare il mercato del lavoro europeo stimolando l’occupazione attraverso una maggiore mobilità dei lavoratori, Eures si rivolge a tutti coloro, cittadini, lavoratori e datori di lavoro, che vogliono aprirsi al mercato del lavoro europeo, con uno sguardo particolare ai giovani, in un quadro di mobilità regolamentata e sicura.
Da gennaio 2014, tutti i preesistenti programmi di apprendimento e mobilità dell’Unione Europea, sono stati inglobati all’interno di un unico contenitore e raccolti sotto un unico nome: Erasmus Plus. Il nuovo programma europeo sosterrà per sette anni le attività di mobilità e cooperazione per oltre 4 milioni di persone, estendendo il suo campo d’azione anche al settore dello sport.
Programma Leonardo Da Vinci, Erasmus For Young Enterpreuneurs, Volontariato Internazionale sono alcuni dei programmi contenuti all’interno di Erasmus + che apre le sue porte non solo agli studenti ma anche ai tirocinanti, a coloro che fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro, agli sportivi e ai volontari allo scopo di creare uno scambio di conoscenze che mescoli ancora di più i cittadini europei.

Per conoscere diritti e opportunità del mercato unico europeo è possibile avvalersi di Single Digital Gateway, il servizio informativo offerto dall’Ue.
Si fa presente che i cittadini che svolgono attività lavorativa in un paese comunitario, compresi i lavoratori distaccati, devono compilare il Certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale (modello A1) presso le sedi territoriali Inps di competenza.
Per aiutare i giovani europei a trovare un lavoro o un’opportunità di formazione sul lavoro in un altro Stato membro, in Islanda o in Norvegia c’è anche il progetto Your first EURES job YfEj 5.0, che prosegue l’esperienza del progetto Your first EURES job – Targeted Mobility Scheme”YfEj 4.0, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e del progetto YfEj 3.0 – 2014, a titolarità della Provincia di Roma.

Il progetto è finanziato dal Programma per l’occupazione e l’innovazione sociale (Employment and Social Innovation, EaSI) che è nato anche dalle esperienze positive condotte tra il 2011 e il 2013 nell’ambito dell’Azione preparatoria “Your first EURES job”.

YfEj 5.0 è gestito dall’Ufficio di Coordinamento EURES Italia (presso l’Anpal) – insieme ad altri Uffici di coordinamento di 8 paesi europei (Romania, Bulgaria, Croazia, Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro, Regno Unito) ed è diretto sia ai giovani dai 18 ai 35 anni che si affacciano al mercato del lavoro o che desiderano cambiare, guardando all’Europa, sia alle piccole e medie imprese, che credono in un mercato del lavoro europeo e che vedono nella mobilità transnazionale uno strumento per aumentare la propria competitività.

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