Grazie al decreto ministeriale del 27 febbraio 2025, il governo ha deciso di rafforzare la protezione assicurativa contro le calamità naturali, per garantire un sostegno finanziario alle persone e alle imprese che ne sono colpite.

Il decreto si rivolge nello specifico alle imprese sociali e alle cooperative sociali che sono regolarmente iscritte al registro delle imprese secondo l’articolo 2188. Inoltre, per altro requisito fondamentale è avere sede legale in Italia o sede legale all’estero, ma con una stabile presenza in Italia. Per quanto riguarda le imprese escluse dall’obbligo si ritrovano: le aziende agricole e quelle che possiedono edifici con immobili irregolari e le associazioni o le onlus che non sono iscritte al Rea (Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative).

Questo decreto ha l’obiettivo di fare luce sul funzionamento delle assicurazioni per privati e aziende: nello specifico, spiega quali danni devono coprire, specifica come lo Stato e le compagnie assicurative devono gestire i rischi e quali sono i requisiti per attivare l’assicurazione. Inoltre, una novità importante consiste nel fatto che alcune aziende e proprietari di case in zone pericolose saranno incoraggiate a richiedere la polizza assicurativa.

Se una compagnia di assicurazioni si rifiuta di fare queste polizze senza una buona ragione, dovrà pagare una multa molto alta, che va da 100.000 a 500.000 euro.

Fonte: Cantiere Terzo Settore

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