Sono 318, in totale, le proposte arrivate in risposta ai primi due bandi pubblicati dal Fondo per la Repubblica Digitale, “Futura” e “Onlife”, dedicati ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne e dei NEET.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è frutto della partnership tra il pubblico e il privato sociale per contribuire all’accrescimento delle competenze digitali del Paese. Il Fondo, attraverso la valutazione d’impatto dei progetti sostenuti, nell’arco del quinquennio 2022-2026, selezionerà quelli più efficaci per ampliarne l’azione sul territorio nazionale e raggiungere più persone, per poi individuare delle buone pratiche da proporre al Governo centrale come policy e stanzia in via sperimentale un totale di circa 350 milioni di euro.
I primi due bandi, rivolti alle giovani donne (18-50 anni) sono stati pubblicati il 13 ottobre scorso e si sono chiusi il 16 dicembre. Obiettivo dei progetti di formazione è accrescere le competenze digitali di donne e NEET per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il Fondo ha messo a disposizione complessivamente 13 milioni di euro (5 milioni per Futura e 8 mi-lioni per Onlife). In Italia solo il 43,10% delle donne possiede competenze digitali di base rispetto al dato Ue pari al 52,30%. Secondo il Gender Gap Report 2021 del World Economic Forum, il nostro Paese è al 114° posto per quanto riguarda la partecipazione economica femminile.
Le proposte sono pervenute da tutto il territorio nazionale e sono state presentate da enti del terzo settore, enti privati senza scopo di lucro ed enti pubblici, in forma singola o in partnership.
Il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale ha già avviato l’iter valutativo delle proposte pervenute in risposta ai due bandi Futura e Onlife. Le idee progettuali più meritevoli e in linea con gli obiettivi dei bandi accederanno alla seconda fase di valutazione. La liquidazione del contributo è ba-sata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla ve-rifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione.
Fonte: Forum Terzo Settore