È stato pubblicato sul sito del ministero del Lavoro e delle politiche sociali l’Atto di indirizzo per l’anno 2021, con il decreto ministeriale n. 9 del 29 gennaio 2021.
Il documento individua gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili con gli strumenti di sostegno al Terzo settore previsti dal codice del Terzo settore (Cts) e stabilisce la quota destinata per i bandi di quest’anno che ammonta a 43.110.000 euro.
A disposizione 21.150.000 di euro per il fondo di finanziamento di progetti di attività di interesse generale nel Terzo settore (art. 72 del Cts) e 21.960.000 euro per le altre risorse previste dall’articolo 73 del Cts.
Nello specifico, le somme saranno così destinate:
12.780.000 euro per iniziative e progetti di rilevanza nazionale;
20.000.000 euro per iniziative di rilevanza locale;
7.750.000 euro per contributi all’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali (art. 73, comma 2, lettera c del Cts);
2.580.000 euro per contributi annui a soggetti individuati dall’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 19 novembre 1987, n. 476, ai sensi dell’articolo 75, comma 2, del Cts.
Eventuali somme in avanzo saranno destinate al finanziamento di iniziative di rilevanza nazionale. È utile segnalare che per i progetti nazionali non ci sarà un nuovo Avviso, ma le risorse saranno usate per lo scorrimento della lista dei partecipanti all’Avviso n°2 2020.
Per quanto riguarda gli obiettivi e le aree prioritarie di intervento, è confermata la corrispondenza con i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Agenda 2030 dell’Onu
(Fonte: CSVnet)