DICONO DI NOI

  • “Sono Anna Maria L., oggi ricercatrice presso l’Università di Catania. Nel mio lungo percorso di inserimento professionale ho avuto il piacere di conoscere dall’interno l’operato del Centro Orizzonte Lavoro e di apprezzarlo. In questi anni ho “smistato” la newsletter informativa ai molti contatti che ho collezionato grazie al mio lavoro pubblico, ricevendo anche i ringraziamenti per l’opportunità di lavoro andata a buon fine. Vi auguro una buona giornata e un buon lavoro”. (Anna Maria L. – Docente Universitaria)
  • “Volevo comunicarvi che ho finalmente trovato un lavoro sicuro e ben retribuito. Grazie per l’aiuto che mi avete dato. Cordiali saluti”. Paola L.
  • “Volevo dirvi che, grazie ad uno dei vostri annunci, sono riuscito a trovare un buon lavoro come falegname ad uno dei miei utenti, ex tossicodipendente. Saluti.” Pino F.
  • “Grazie per il servizio informativo da voi svolto”. Angela Maria V.
  • “Grazie per il vostro utile servizio”. Lorenzo F.
  • “Volevo ringraziare tutto lo staff di Centro Orizzonte Lavoro per l’impegno che mettete in questo progetto valido e che aiuta molti ragazzi bisognosi di lavoro, proprio come me che, grazie ad un annuncio lavorativo pubblicato sulla vostra newsletter, ho trovato lavoro. Grazie e continuate così. Ringraziandovi sempre”. Federico V.
  • “Fate già un lavoro eccezionale”. Raffaele B.

TESTIMONIANZE

Ecco alcune testimonianze di persone a rischio di emarginazione che il Centro Orizzonte Lavoro ha accompagnato verso l’inserimento socio-lavorativo, mediante lo strumento delle Borse Lavoro.

  • «Corriere espresso», potrei definire così il mio attuale lavoro”, spiega Giacomo che ha svolto la sua esperienza grazie ad una borsa Lavoro presso la Cooperativa.Quando ho iniziato quest’esperienza e mi è stata spiegata esattamente la mia mansione, ho pensato che si trattasse di un lavoro molto semplice: consegnare lettere, pacchi postali, merce, documenti, colli (tutta posta urgente da recapitare a grosse aziende, banche, notai di Catania e provincia). In realtà ho capito presto che si trattava di una attività utile e non banale. Anzi, richiede una grande responsabilità, perché bisogna dimostrare sempre educazione, cortesia e professionalità con i clienti. Così, sto imparando ad assumere ogni giorno un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri, con il desiderio di dare e ricevere ogni giorno fiducia. Credo che, chi come me intraprende un’esperienza in borsa lavoro, abbia bisogno di crescere molto nell’autostima e di ricevere tanta fiducia dagli altri. Io, con questa esperienza, mi sento rinato: il lavoro mi ha restituito la dignità e il coraggio di iniziare una nuova vita”.
  • “Appena uscito dal carcere sono stato aiutato dal Centro Orizzonte Lavoro di Catania, racconta Mario (borsista residente a Librino, enorme periferia della città) e da quattro mesi svolgo la mia attività con una borsa lavoro presso un’azienda che opera nel settore dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti. Io, in particolare, mi occupo dello smontaggio di vecchie apparecchiature elettroniche, della raccolta di rifiuti ingombranti e dello smaltimento di elettrodomestici. Quando ho accettato di iniziare questa esperienza non avevo assolutamente niente, nemmeno dove dormire, solo il desiderio di ricominciare davvero da zero. Per questo motivo, ho colto subito questa opportunità ed è stato importante ricevere le giuste informazioni su un’attività, quella della borsa, che non conoscevo completamente. Adesso c’è tanta voglia di continuare ad avere un lavoro fisso, onesto e serio, in un ambiente in cui mi sono integrato bene. Insomma, mi piacerebbe restare proprio in quest’azienda anche dopo la conclusione della borsa, che, purtroppo, è di soli sei mesi e invece meriterebbe di essere prolungata”. Riferendosi ai numerosi giovani del suo quartiere, Mario aggiunge: “Vivere in maniera legale a Librino è veramente difficile. Lavoro non se ne trova, specialmente per chi abita lì. E intanto c’è una famiglia da mantenere: come si deve fare? Credo che sia importante capire il valore di in lavoro onesto, anche se a volte si guadagna poco rispetto ad altri lavoretti e comporta fatica e sacrificio. Ma non c’è dubbio che un lavoro onesto ti fa realizzare qualcosa di più dignitoso, gratificante e socialmente significativo, rispetto all’ozio e allo spaccio, che porta solo al carcere, quando va bene”. Mentre raccontava la sua esperienza Mario, non lo sapeva ancora: conclusa la borsa, è stato assunto dall’azienda che lo aveva accolto.
  • “Parlo a nome mio, ma anche dei miei dieci compagni, perché le nostre storie sono simili. Dopo i problemi con la giustizia, che mi hanno tenuto lontano dagli affetti familiari e dai miei figli, mi si è presentata l’occasione di fare questa esperienza della borsa lavoro e attraverso questa ho preso l’impegno di cambiare vita cercando di mettermi nella condizione di non ripetere gli errori commessi. Io non voglio più essere etichettato, emarginato e scippato della mia dignità. L’esperienza della borsa mi ha dato la possibilità di farmi valere in ambito lavorativo e di apprendere un lavoro, ma soprattutto mi ha offerto la possibilità di mostrare a chi mi sta intorno le mie buone qualità. Questa esperienza mi ha così appassionato che ho sperato che nella ditta in cui ho prestato la mia opera ci fosse spazio anche per me, una volta terminato il periodo in borsa, come è stato per un mio collega. Purtroppo non è stato così. Ma sono ottimista e spero in una eventuale chiamata nei prossimi mesi. Durante gli incontri di formazione tenuti nei sei mesi di borsa ho capito una cosa, che devo mettere in pratica: il lavoro non arriva dall’alto. Bisogna darsi da fare passando parola, facendosi conoscere, pubblicando annunci gratuiti sul Mercatino e su La Sicilia Annunci, spedire il mio curriculum e andare dalle Agenzie interinali. Comunque, adesso mi sento meno emarginato e non più con le gambe tagliate. Ho preso coscienza delle mie possibilità lavorative e non ho timore per il futuro. La volontà non mi manca e in un modo o nell’altro, onestamente, posso farcela. Ho compreso quanto importante sia il lavoro e che per entrare nel mondo del lavoro devo liberarmi da qualsiasi tentazione di facili guadagni, perché il lavoro è importante e i soldi facili portano guai. Perciò voglio tirar fuori il meglio di me stesso. A chi mi ha seguito in questo percorso, agli operatori del Centro Orizzonte Lavoro, voglio dire il mio grazie di cuore per l’opportunità e la fiducia che mi hanno dato, ed esprimere la mia gratitudine, perché con il loro aiuto ho scoperto una parte di me che non conoscevo”.

RASSEGNA STAMPA

  • http://www.notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3860:catania-centro-orizzonte-lavoro&catid=311:npg-annata-1998&Itemid=207
  • http://www.notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4423:lavoro-e-fasce-deboli-lesperienza-del-centro-orizzonte-lavoro&catid=95:npg-annata-2000&Itemid=207
  • http://www.vdj.it/recensione-del-libro-a-cura-del-centro-orizzonte-lavoro-sul-reinserimento-dei-detenuti-attraverso-il-lavoro/
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