Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha stanziato 12 milioni di euro per finanziare iniziative a favore della tutela dei diritti minori. La Commissione per le adozioni internazionali si pone un chiaro obiettivo: salvaguardare i minori, intervenendo per migliorare le loro condizioni di vita e assicurando, quando possibile, che rimangano all’interno della loro famiglia naturale e del proprio contesto socioculturale di appartenenza. Gli Enti autorizzati ad accedere ai finanziamenti sono regolati dall’art.39 della Legge 476/1998.
Sette sono gli ambiti di intervento per cui è possibile avviare dei progetti: Child Protection, Salute, Educazione, Early Childhood, Giustizia minorile, Minori in movimento, Disabilità. Per quanto riguarda i territori di attuazione, esiste una suddivisione ben precisa che prevede l’attuazione di undici progetti in Africa occidentale e orientale; cinque progetti in America Latina e quattro progetti in Asia.
Come presentare la domanda?
È possibile inviare le domande di adesione fino alle 23:59 del 1° Luglio 2025.
Per agevolare il processo di partecipazione, tutti gli Enti interessati avranno la possibilità di accedere alla domanda di partecipazione e alla scheda progetto attraverso il “Gestionale Enti”. Inoltre, si segnala che, già a partire dal 2 maggio, sono state rese pienamente attive le funzioni online necessarie la presentazione della e per la compilazione di tutti i moduli richiesti. È opportuno precisa che tutta la documentazione aggiuntiva e i formulari di supporto possono essere reperiti e scaricati dalla Piattaforma DORA, specificatamente nella categoria “Bandi di cooperazione”.
Per tutte le eventuali domande o perplessità in merito, esiste un apposito indirizzo di posta elettronica a cui rivolgersi cai.segreteriatecnica@governo.it. Per gestire al meglio la richiesta, nell’oggetto del messaggio è consigliabile inserire “CAI Coop_Int 2025 – Richiesta informazioni”.
Fonte: Cantiere Terzo Settore