Le associazioni di promozione sociale risultano ad oggi iscritti al registro unico. È possibile avere contezza dei reali numeri della “trasmigrazione” consultando la relativa sezione del sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Gli enti sono tenuti ad aggiornare le informazioni e depositare i documenti secondo quanto stabilito dal Ministero.
Il termine per aggiornare le informazioni e depositare i documenti è di 90 giorni, i quali partono:
• dalla data del decreto di iscrizione al Runts, per gli enti nei confronti dei quali è stato emesso un provvedimento espresso a seguito di verifica positiva per quanto riguarda la sussistenza dei requisiti per l’iscrizione da parte del competente ufficio del Runts;
• dalla data di pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero, per gli enti che sono “trasmigrati” secondo il meccanismo del “silenzio-assenso”.
Il Ministero ha chiarito come il termine dei 90 giorni non debba comunque essere considerato perentorio. Qualora gli enti non adempiano entro la scadenza, gli uffici competenti del Runts potranno però far scattare la cosiddetta “diffida ad adempiere” assegnando all’ente un nuovo termine, questa volta perentorio: in caso di ulteriore mancato adempimento, l’ente sarà cancellato dal Runts.
Fra i documenti da depositare vi sono in particolare:
• il bilancio di esercizio 2021 (che, si ricorda, deve essere redatto in conformità ai nuovi schemi di bilancio contenuti nel decreto ministeriale n. 39 del 5 marzo 2020);
• i rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi, qualora esse siano state svolte nel corso del 2021 (allegandoli al bilancio di esercizio);
• il bilancio sociale 2021, per gli enti obbligati alla redazione di tale documento (si ricorda che l’obbligo vi è per gli Ets che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori ad 1 milione di euro).
Per gli enti “trasmigrati” a seguito di silenzio-assenso dovranno essere caricati a sistema anche l’atto costitutivo e lo statuto registrato ed adeguato alle disposizioni del codice del Terzo settore. Per gli enti dotati di personalità giuridica deve essere caricata anche l’attestazione notarile relativa alla sussistenza del patrimonio minimo.
Gli aggiornamenti e i depositi devono essere effettuati nella piattaforma del Runts, utilizzando le pratiche di “Variazione” e “Deposito bilancio”, pertanto, si suggerisce di predisporre un’unica pratica di “Variazione” contenente tutte le informazioni richieste.
Per quanto riguarda gli enti del Terzo settore diversi da quelli “trasmigrati”, l’iscrizione nel Runts comporta il rispetto di alcuni adempimenti in tema di trasparenza.
Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere depositati (tramite un’istanza di “Deposito bilancio”) al registro unico da parte di tutti gli Ets:
• il bilancio di esercizio 2022 (redatto in conformità agli schemi di bilancio previsti per gli Ets);
• i rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi, qualora esse siano state svolte nel corso del 2022 (allegandoli al bilancio di esercizio);
• il bilancio sociale 2022, per gli enti obbligati alla redazione di tale documento (si ricorda che l’obbligo vi è per gli Ets che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori ad 1 milione di euro).
Come accedere e come operare nel Runts
Si ricorda che per poter fare accesso alla piattaforma del registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni devono necessariamente dotarsi di alcuni strumenti digitali di comunicazione:
• la posta elettronica certificata (PEC) dell’ente (non di uno dei suoi membri né di un professionista collegato all’organizzazione);
• lo SPID (sistema pubblico di identità digitale) o carta d’identità elettronica (CIE) personali del legale rappresentante;
• la firma digitale (in modalità CAdES) anch’essa personale del legale rappresentante.
Fonte: Cantiere Terzo Settore