Il mercato del lavoro è quell’insieme di meccanismi attraverso i quali la domanda delle imprese e
l’offerta di chi cerca lavoro si incontrano. Le regole di funzionamento del mercato del lavoro sono
spesso oggetto di confronto pubblico e di richieste di cambiamento in base all’andamento
dell’economia, alle aspettative sociali ed al ruolo esercitato dalle istituzioni e dalle rappresentanze
sociali.
La domanda di lavoro è formata dalle richieste delle aziende che necessitano di personale per
svolgere l’attività produttiva, mentre l’offerta di lavoro è composta da tutte le persone in cerca di
occupazione.
Domanda e offerta di lavoro si possono incontrare non solo attraverso agenzie pubbliche e private
ma anche tramite Internet, inserzioni, annunci e attraverso le tecniche della ricerca attiva del lavoro.
Secondo le attuali tendenze, le caratteristiche che deve possedere l’aspirante lavoratore perché
richieste dal mercato del lavoro sono:
• mobilità, intesa come la disponibilità a viaggiare e ad andare là dove il lavoro si trova. L’idea
di poter svolgere lo stesso lavoro nella stessa sede fisica per tutta la vita appartiene ormai al
passato. Nel corso della loro vita lavorativa I giovani devono mettere in bilancio la prospettiva
di muoversi notevolmente;
• flessibilità, da intendere come disponibilità ad accrescere sempre di più nel tempo la propria
formazione per far fronte alla continua evoluzione del sistema produttivo;
• spirito imprenditoriale, cioè la capacità di valorizzare le proprie esperienze e competenze
mettendosi in proprio, in un tempo in cui l’idea del posto fisso per tutta la vita è definitivamente
tramontata.
I MESTIERI ARTIGIANI SEMPRE GETTONATI
Giardinieri, imprese di pulizia, tatuatori, agenzie per il disbrigo delle pratiche, meccanici industriali,
sarti per cerimonie, panettieri e pasticceri. Questi alcuni dei mestieri artigiani che, a dispetto della
crisi, non tramontano mai.
In forte aumento anche i giardinieri, le agenzie per il disbrigo pratiche, i meccanici industriali, i sarti
per cerimonie, i panettieri e i pasticceri.
Crescono infine anche le imprese artigiane che si occupano di confezione di accessori di
abbigliamento, quelle che curano le disinfestazioni, l’agricoltura multifunzionale, i parrucchieri ed
estetisti, i sarti, i tappezzieri e i carpentieri.
QUALI LE PROSPETTIVE PER DIPLOMATI E LAUREATI?
Negli ultimi mesi dell’anno, superata l’attuale pandemia, ci si aspetta, purtroppo, una consistente
perdita di posti di lavoro. Ciò nonostante, un certo numero di imprese avrà bisogno di effettuare delle
assunzioni. Si prevede che i diplomi più richiesti saranno quelli ad indirizzo amministrativo,
finanziario e marketing, seguiti dall’indirizzo meccanico e meccatronico, dal settore turistico ed
enogastronomico, dall’elettronica ed elettrotecnica e dall’informatica e telecomunicazioni. Difficili da
reperire saranno i disegnatori industriali e, ancora di più, i tecnici elettronici e gli elettrotecnici. Per
quanto riguarda i laureati, la richiesta da parte delle imprese interesserà principalmente l’indirizzo
sanitario e paramedico e, a seguire, economico, ingegneria, insegnamento, formazione, risorse
umane, progettazione sociale e management, fundraising. Anche in questo caso le difficoltà di
reperimento dei laureati riguarderanno gli specialisti nei rapporti con il mercato, gli ingegneri
energetici e meccanici e gli analisti e progettisti di software.
I CONSIGLI DEL JOB TRAINER
PER SAPERNE DI PIÙ
excelsior.unioncamere.net; Rapporto Excelsior-Unioncamere; www.istat.it; www.catania.livesicilia.it
NOTA TRIMESTRALE SULLE TENDENZE DELL’OCCUPAZIONE
Il Ministero del lavoro, l’Inps, l’Inail e l’Anpal hanno pubblicato, sui rispettivi siti web, la Nota
trimestrale sulle tendenze dell’occupazione nel quarto trimestre 2020.