C’è sempre più bisogno di digitale nel Terzo settore. Sono più di 1000, infatti, le organizzazioni che hanno adottato la versione Freemium di VERIF!CO, la soluzione gestionale promossa dai Centri di servizio per il volontariato per gli enti del Terzo settore. Si tratta di una soluzione digitale gratuita e senza limiti di tempo, pensata per gestire fino a 20 anagrafiche e 5.000 euro di entrate annue.
La campagna è promossa da CSVnet e Terzo Settore Digitale, in collaborazione con il Forum Nazionale del Terzo Settore e con la partnership di Cantiere terzo settore.
Digitalizzazione: cosa usano gli enti
Le funzioni più utilizzate dagli enti che hanno aderito alla versione Freemium sono quelle legate alla gestione delle anagrafiche e alla contabilità, due aree cruciali per rispondere alle esigenze quotidiane di organizzazioni spesso piccole, ma con un impatto sociale significativo.
Chi sono gli enti che hanno scelto VERIF!CO Freemium
Si tratta soprattutto di associazioni di promozione sociale (oltre il 48%) e organizzazioni di volontariato (più del 38%), seguiti da Ets generici e imprese sociali. Operano soprattutto nel Nord Italia (oltre il 48%, in particolare Lombardia e Piemonte), seguiti da Sud e Isole (oltre il 25%) e dal Centro, in particolare la Toscana.
A caratterizzarli c’è innanzitutto il volontariato (il 90,2% degli enti opera con volontari) e la capacità di operare su più ambiti di intervento. I temi prevalenti di intervento sono la cultura (28,3%), educazione (22,4%), salute (21,4%), sport (19%), diritti (14,8%).
Una campagna che funziona
La campagna di promozione della versione Freemium ha intercettato un bisogno reale: semplificare la gestione, valorizzare il lavoro degli enti, promuovere la trasparenza. Il risultato? Un’adozione ampia e trasversale, che conferma VERIF!CO come strumento utile e inclusivo.
